Biografia

1913 Erminio Maffioletti nasce a Bergamo il 5 ottobre.
1927-30 Frequenta i corsi serali di Decorazione alla Scuola d’Arte Applicata “Andrea Fantoni” di Bergamo sotto la guida di Francesco Domeneghini.
1930-34 Nel 1930 si iscrive all’Accademia Carrara, diretta da Contardo Barbieri. Suoi compagni sono tra gli altri Roberto Algisi, Egidio Lazzarini, Ugo Recchi, Domenico Rossi.
1936-39 In ottobre si trasferisce a Parigi dove soggiorna tre anni lavorando come decoratore. Frequenta l’Accademia Comunale “Petit Toit” sotto la guida dello scultore Vlerique, un allievo di Auguste Rodin.
Frequenta i corsi serali e domenicali di Pittura alla Libera Accademia Gadin a Montmartre.
1937 Visita l’Esposizione Universale e ha modo di ammirare Guernica di Picasso, esposta nel Padiglione della Spagna. Nel 1938 espone al Salon d’Automne la tela Interno di osteria ispirata alle cantine bergamasche di Via San Tomaso.
1939 Rientrato a Bergamo collabora con Domenico Rossi alla decorazione del ciclo di affreschi con Storie di Francesco Nullo nella Casa Littoria di Bergamo (ora Palazzo della Libertà).
1940-42 Risiede a Roma lavorando come disegnatore in una ditta di costruzioni.
1944-45 Insieme a Domenico Rossi, Roberto Algisi e Egidio Giaroli avvia una attività di progettazione e produzione di ceramiche d’artista. Nello stesso anno una selezione di tali manufatti è esposta presso la Galleria La Rotonda di Bergamo.
1945 Partecipa alla I Mostra di Arte Sacra all’Angelicum di Milano.
Prende parte al Premio “Fra’ Galgario del Ritratto e dell’Autoritratto” conseguendo il secondo premio ex-aequo con Anna Tallone.
1946 Vince il primo premio con l’opera I minatori al Premio della Miniera organizzato presso la Galleria Tamanza di Bergamo promosso dall’Industria S.I.L.L.A. Partecipa alla I edizione del Premio Nazionale di Arte Sacra con una Crocefissione (oggi nella Parrocchiale della Malpensata, per dono dell’artista) che suscita accese polemiche tra gli addetti ai lavori e biasimo nelle autorità ecclesiastiche locali “per la deficienza del sentimento religioso”.
1946-1959 Insegna Decorazione Pittorica alla Scuola d’Arte “Andrea Fantoni” di Bergamo.
1947 Invitato al Premio d’Arte Sacra all’Angelicum di Milano si vede rifiutate le tre opere inviate: Cristo deriso, Cena in Emmaus, la Crocefissione contestata l’anno precedente alla Mostra Nazionale d’Arte Sacra di Bergamo.
1948 Si trasferisce nello studio di via Pradello a Bergamo, che occuperà fino al 2004. Insieme a Domenico Rossi, Longaretti, Scarpanti, Aiolfi, Alberto Vitali, Giaroli, Attilio Nani, Nino Galizzi e Alda Ghisleni è selezionato per partecipare alla XXIV Biennale Internazionale d’Arte di Venezia, dove espone la tela La chiromante.
1949 A Bergamo si aprono i lavori del VII Congresso del CIAM (Congresso Internazionale di Architettura Moderna). Nino Zucchelli pubblica un volume con disegni di vedute di Bergamo realizzati da Longaretti, Domenico Rossi, Mafffioletti, Scarpanti e Alberto Vitali.
Maffioletti è nominato assistente di Achille Funi all’Accademia Carrara, incarico che manterrà fino al 1953 quando Funi lascerà la Direzione della Scuola.
1950 Con Domenico Rossi realizza alcune pitture murali dedicate ai temi del lavoro nell’edificio della Sede della Banca Popolare di Bergamo (parete dello scalone) in viale Roma a Bergamo.
1951 È invitato alla IX Triennale di Milano dove espone i bozzetti per il concorso per le vetrate del Duomo di Milano (dove si è classificato al 2° posto). Collabora con Achille Funi alla decorazione del Cinema San Marco di Bergamo.
1952 Inizia una intensa attività di scenografo per il Teatro delle Novità al Teatro Donizetti di Bergamo. Realizza le scenografie per Arlecchino Re, dramma lirico di L.Benelli, musiche di S.Orlando (prima assoluta il 27 settembre).
1953 Su incarico dell’architetto Enrico Sesti decora, insieme a Domenico Rossi, lo scalone e la sala del Cinema Arlecchino di Bergamo. Soggiorna a Londra con Elia Aiolfi e Sandro Pinetti. Inizia a
dipingere il ciclo delle Cascine bergamasche. Realizza le scenografie per il Trovatore di G.Verdi per il Teatro delle Novità al Teatro Donizetti di Bergamo e per Il Sistema della Dolcezza di Vieri Tosatti per il Teatro dell’Opera di Roma.
1954 Vince il concorso per la decorazione di una parete nella Sala Maggiore del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni della Camera di Commercio (Borsa Merci) di Bergamo sul tema Il lavoro bergamasco attraverso le epoche, che realizza a mosaico in collaborazione con Domenico Rossi. Con Rossi esegue nello stesso edificio la decorazione plastica nella Galleria degli Stemmi. Ancora con Rossi esegue la decorazione plastica sul soffitto della Galleria Cividini per il condominio Porta Nuova a Bergamo (architetti Galmozzi-Boschetti).
1955 Alla VII Quadriennale d’Arte di Roma espone la tela Pecore.Realizza le scenografie per Otello di G.Verdi al Teatro delle Novità al Donizetti di Bergamo.
1956 È tra i fondatori del “Gruppo Bergamo” (1956-1959), cui aderiscono Cornali, Lazzarini, Raffaello Locatelli, Longaretti, Bepo Milesi, Rinaldo Pigola, Tilde Poli, Luigi Scarpanti, Alberto Vitali. Il Gruppo, che ha sede in via XX Settembre, si propone di organizzare mostre e iniziative culturali finalizzate sia a valorizzare il lavoro degli artisti orobici sia a favorire lo scambio e le relazioni con artisti di altre città (negli anni esporranno tra gli altri: Bruno Cassinari, Lucio Fontana, Piero Manzoni, Ennio Morlotti, Emilio Scanavino).
1957 Mostra inaugurale del “Gruppo Bergamo”, che nello stesso anno espone anche al Centro San Fedele di Milano.
1958 Espone al X Premio Nazionale “Golfo della Spezia”. Inizia il periodo delle Impronte e delle Ombre.
1959 Seconda mostra del “Gruppo Bergamo”. Partecipa alla XXI Biennale d’arte al Palazzo della Permanente di Milano con l’opera Composizione.
1961 Mostra personale alla Galleria La Bussola di Torino, presentato da Dino Formaggio. Inizia il periodo delle Composizioni (Lagune).
1962 Mostra personale alla Galleria Lorenzelli di Bergamo presentato da Dino Formaggio. Realizza la pala con Il Crocefisso e Pio X per la nuova parrocchiale della Celadina a Bergamo.
1963 Vince il concorso per la decorazione parietale dell’atrio del Centro Sportivo Italcementi di Bergamo (Piscine Italcementi). Gli viene assegnata la cattedra di Figura presso il Liceo Artistico Statale di Bergamo, incarico che manterrà fino al 1979. Soggiorno a Londra. Inizia le sperimentazioni con la macchina fotografica.
1965-1967 Inizia il ciclo pittorico delle Cariatidi e delle Figure. Esegue la monumentale pala in noce scolpito per la chiesa ipogea del Seminario Vescovile di Bergamo.
1968-71 Ripetuti soggiorni in Italia meridionale (Basilicata, Puglia, Campania). Inizia il ciclo di opere denominate Metamorfosi.
1971-75 Viaggi in Toscana, nel Volterrano. Dipinge la serie delle Crete e inaugura il ciclo delle Variazioni antropomorfe.
1981-84 Con l’incarico di Coordinatore generale è chiamato a dirigere l’attività didattica dell’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo. Soggiorni in Sardegna. Inizia il ciclo denominato Insediamenti.
1986-89 Dopo un soggiorno a Napoli e a Ischia inaugura il ciclo di dipinti intitolato Storie napoletane.
1992 Dopo trent’anni di volontaria assenza dal circuito espositivo, accetta di partecipare alla mostra Profili. Aspetti della pittura a Bergamo 1945-60, presso la Galleria La Diade di Bergamo.
1996 Con il dipinto Ombre (1959) prende parte alla mostra storica Maestri e artisti. 200 anni dell’Accademia Carrara, allestita presso la ex-chiesa di Sant’Agostino a Bergamo.
1997 Mostra personale antologica presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo (GAMeC) a cura di Enrico De Pascale e Vittorio Fagone.
2001 Suoi lavori sono esposti nella mostra storica Arte a Bergamo 1945-1959 allestita nel Palazzo della Ragione su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura e della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo.
2002 Suoi lavori sono esposti alla mostra storica Arte a Bergamo 1960-1969 allestita nel Palazzo della Ragione su iniziativa dell’Assessorato alla Cultura e della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo
2004 È insignito del Premio Ulisse per la cultura e l’arte dalla Provincia di Bergamo.
2009 Muore a Bergamo all’età di 95 anni. Sue opere sono esposte alla mostra collettiva Giuria. La Giuria del Premio Comune di Gorlago in mostra, Sala Civica Comunale, Gorlago (BG).
2010 Una sua opera è esposta alla mostra Invito a Palazzo. IX edizione. Opere dalla collezione di arte contemporanea della Banca Popolare di Bergamo, a cura di Enrico De Pascale, Chiostro di Santa Marta, Bergamo.
2013 Due mostre celebrano il centenario della sua nascita. Erminio Maffioletti. De Rerum Natura, a cura di Enrico De Pascale, Sala “Virgilio Carbonari”, Municipio di Seriate (Bergamo); Erminio Maffioletti.
Metamorfosi, a cura di Angelo Piazzoli e Anna Maria Spreafico, Sede Centrale del Credito Bergamasco, Bergamo.

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